La chiesa di S. Michele Arcangelo, d’antica istituzione ma ricostruita nel ‘900, conserva una ciborio (1538) di marmo di Antonino Gagini. A ridosso della Chiesa, sul margine nord-occidentale del centro storico, in prossimità del ponte sul torrente Montagnareale, si conserva un brandello della cinta muraria aragonese, nel quale s’apre l’arco acuto della porta S. Michele.
La Rete del Gusto e dell'Ospitalità nel Bio Distretto Nebrodi-Messina è stata creata dalla F.A.S. - Federazione Agricoltori Siciliani.
Riunisce le più importanti aziende che operano nel settore del turismo, dell'ospitalità, della ristorazione, delle produzioni tipiche agricole ed artigianali.